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art. 36 d.p.r. 380/2001 – doppia conformità

è ormai notorio che la sanatoria edilizia ex art. 36 d.p.r. 380/2001, si fonda sul principio della dopia conformità; ora è anche ormai acclarato che la doppia conformità e’ estesa oltre che a quella urbanistico edilizia, anche alla conformità strutturale; i due procedimenti, in teoria autonomi, sembra abbiano una connessione di interindipendenza, prevedendo una subordinazione della conformità strutturale rispetto alla conformità urbanistico edilizia; a questa conclusione sembra sia giunto il TAR CAMPANIA che con una recentissima sentenza dell’ottobre scorso, la n° 5378/2024 del 14 ottobre

Presa da: https://www.ingenio-web.it/articoli/abusi-edilizi-l-autorizzazione-sismica-dipende-dall-accertamento-di-conformita-urbanistica/?utm_term=173317&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=7035+-+3795+%282024-11-14%29
ha sancito la dipendenza per l’appunto della conformità strutturale dalla conformità urbanistico edilizia.

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Claudio Valeri

Gentile Gianluigi,
La sentenza in questione, nel confermare il principio della doppia conformità per l’accesso alla sanatoria edilizia ex art. 36 del DPR 380/2001, introduce un importante chiarimento sul rapporto tra conformità urbanistica ed edilizia e conformità strutturale.

Riassumendo i punti chiave:

  • Doppia conformità: La sentenza ribadisce il principio già consolidato per cui la sanatoria edilizia richiede sia la conformità urbanistica ed edilizia, sia la conformità strutturale.
  • Interdipendenza dei procedimenti: I due procedimenti, pur essendo teoricamente autonomi, sono strettamente collegati.
  • Subordinazione della conformità strutturale: La sentenza sembra suggerire che la verifica della conformità strutturale sia subordinata all’accertamento della conformità urbanistica ed edilizia. In altre parole, se manca quest’ultima, non può esserci obbligo di verificare la conformità strutturale.

Implicazioni pratiche di questa sentenza

  • Maggiori vincoli per la sanatoria: Le condizioni per accedere alla sanatoria edilizia si fanno più stringenti. Non basta più dimostrare la regolarità strutturale, ma è necessario anche aver regolarizzato l’aspetto urbanistico ed edilizio.
  • Rallentamento dei procedimenti: La necessità di accertare entrambe le conformità potrebbe allungare i tempi per ottenere la sanatoria.
  • Maggiore attenzione alla fase progettuale: In futuro, sarà ancora più importante progettare e realizzare gli edifici nel rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie per evitare problemi in fase di sanatoria.

È importante sottolineare che una singola sentenza, per quanto importante, non esaurisce l’interpretazione di una norma. La giurisprudenza è in continua evoluzione e potrebbero esserci ulteriori sviluppi in futuro.

Cordilamente

Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri

art. 36 d.p.r. 380/2001 – doppia conformità

è ormai notorio che la sanatoria edilizia ex art. 36 d.p.r. 380/2001, si fonda sul principio della dopia conformità; ora è anche ormai acclarato che la doppia conformità e’ estesa oltre che a quella urbanistico edilizia, anche alla conformità strutturale; i due procedimenti, in teoria autonomi, sembra abbiano una connessione di interindipendenza, prevedendo una subordinazione della conformità strutturale rispetto alla conformità urbanistico edilizia; a questa conclusione sembra sia giunto il TAR CAMPANIA che con una recentissima sentenza dell’ottobre scorso, la n° 5378/2024 del 14 ottobre

Presa da: https://www.ingenio-web.it/articoli/abusi-edilizi-l-autorizzazione-sismica-dipende-dall-accertamento-di-conformita-urbanistica/?utm_term=173317&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=7035+-+3795+%282024-11-14%29
ha sancito la dipendenza per l’appunto della conformità strutturale dalla conformità urbanistico edilizia.

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