Problema: Una persona deceduta in incidente stradale viene trasferita su indicazione dell’A.G. presso l’obitorio del cimitero cittadino per lo svolgimento del periodo di osservazione. Il mattino seguente al decesso l’impresa di onoranze funebri incaricata del funerale chiede che la salma venga trasferita, sempre a cassa aperta, dall’obitorio all’abitazione privata della famiglia del defunto per la prosecuzione del periodo di osservazione e si presenta con un modulo per trasporto di salma prima dell’accertamento di morte (cosiddetto allegato 2), rilasciato da un medico diverso da quello intervenuto sul luogo dell’incidente e che nemmeno si è presentato in obitorio per visitare la salma al fine di stabilire se, sotto il profilo igienico sanitario, potesse continuare il periodo di osservazione in abitazione. L’ufficio cimiteriale ha autorizzato il trasporto dall’obitorio all’abitazione avvalendosi di tale allegato 2. Ciò premesso, tenendo conto che l’allegato 2 è il documento necessario per trasferire il defunto a cassa aperta, dal luogo del decesso al luogo in cui viene svolta l’osservazione della salma, si chiede, per il caso di specie, se tale documento possa valere anche per il secondo trasferimento (obitorio-abitazione), oppure se doveva essere emessa autorizzazione al trasporto di salma ex art. 72 c. 1 legge lombarda 33/2009; o, ancora, se la salma non poteva essere spostata dall’obitorio fino alla conclusione del periodo di osservazione delle 24 ore (ex art. 11 c. 1 r.r. lombardo 4/2022).
Servizi cimiteriali – traslazione salma da sala obitoriale cimiteriale ad abitazione privata per prosecuzione periodo di osservazione, in carenza di autorizzazione al trasporto.periodo di osservazione salma
Gentile Valentina,
per prima cosa grazie per esserti iscritta a Partecipata!
Oltre a stimolare la risposta di tuoi colleghi, come pressi, rilasciamo anche noi un parere che in nessun caso è vincolante.
Analisi del caso e risposta
La situazione descritta presenta diverse criticità sotto il profilo normativo e procedurale.
Normativa di riferimento:
Problematiche emerse:
Valutazione:
Alla luce delle considerazioni sopra esposte, si può affermare che:
Cosa avrebbe dovuto accadere:
Conseguenze:
La violazione delle norme in materia di trasporti funebri potrebbe comportare responsabilità amministrative e civili a carico dei soggetti coinvolti, tra cui l’impresa di onoranze funebri, l’ufficio cimiteriale e il medico che ha rilasciato l’allegato 2.
Consigli:
Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri