Buongiorno, avrei dei dubbi legati all’applicazione dell’imposta di bollo ai pagamenti della PA verso i privati ai sensi del DPR 642/1972.
Prendiamo il caso di un ricorrente che si è visto riconosciuto dal Tribunale il pagamento di un indennizzo per danno emergente, i relativi interessi e le spese legali (procuratore NON antistatario).
Sul danno emergente (non legato al lavoro subordinato) la PA deve applicare l’imposta di bollo? e sugli interessi? Le spese legali, che vengono liquidate al ricorrente (procuratore NON antistatario) sono sempre soggette all’imposta? o fa qualche differenza se l’avvocato ha un regime fiscale ordinario o se è esente IVA?
Grazie
Gentile Emanuele,
per prima cosa grazie per esserti registrato su Partecipata e per averne profondamente compreso il senso di condivisione.
Oltre a rilasciare il nostro parere, chiaramente non vincolante, ci attiviamo per far “atterrare” i tuoi colleghi sulla tua pubblicazione.
Un caro saluto
Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri
Gentile Emanuele,
questo è il nostro parere che, come ovvio, non è assolutamente vincolante.
Normativa di riferimento:
Criteri generali di applicazione:
L’imposta di bollo si applica, in linea di principio, ai documenti che hanno natura di atto pubblico o privata, e che contengono dichiarazioni di volontà o di scienza.
Casi specifici:
Fattori da considerare:
Giurisprudenza:
La giurisprudenza ha fornito numerosi orientamenti in merito all’applicazione dell’imposta di bollo sui pagamenti della PA verso i privati. È fondamentale consultare le sentenze più recenti per avere un quadro aggiornato della giurisprudenza in materia.
Cassazione civile, sez. trib., sentenza n. 22318/2018 : La Corte ha affrontato l’applicazione dell’imposta di bollo sugli atti e sui documenti rilasciati dalla Pubblica Amministrazione, chiarendo che il principio generale è quello della tipicità degli atti soggetti a imposta. In questo caso, i pagamenti che non derivano da atti commerciali o contrattuali non sono soggetti all’imposta, salvo esplicita previsione normativa
Conclusioni:
L’applicazione dell’imposta di bollo sui pagamenti della PA verso i privati è una questione complessa che richiede un’analisi caso per caso, tenendo conto della normativa vigente, della giurisprudenza e delle peculiarità del caso concreto.
Buon lavoro
Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri
Buongiorno, grazie per la risposta. Ho provato a cercare sul web la sentenza: Cassazione civile, sez. trib., sentenza n. 22318/2018, ma non sono riuscito a trovarla, sarebbe così gentile da postare il link?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Gentile Emanuele,
riporto con esposizione cronologica anche altre sentenze prodotte sempre nella logica della tipicità per applicazione imposta di bollo:
1)Sentenza n. 22318/2018: Questa sentenza ha chiarito l’applicazione dell’imposta di bollo sugli atti e sui documenti rilasciati dalla Pubblica Amministrazione;
2)Sentenza n. 29367/2020: Questa ordinanza riguarda l’applicazione dell’imposta di bollo su atti e documenti relativi a procedimenti tributari;
3)Sentenza n. 2032/2022: In questa sentenza, la Corte ha trattato l’imposta di bollo in relazione a atti come contratti preliminari e riconoscimenti di debito
Per quanto riguarda la sentenza del 2018 procederemo a caricarla nella giornata di domani perchè antecedente al 2019.
Un caro saluto
Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri
Buongiorno,
al fine di contribuire alla discussione, segnalo alcuni pareri dell’Agenzia delle Entrate inerenti l’argomento:
Risoluzione n 365 2008_ris n 365E del 3 ottobre 2008 (chiarisce i casi in cui le spese legali sono soggette all’imposta di bollo e conseguentemente all’imposta di quietanza)
Risoluzione n 95 2009_ris. n. 95E del 3 aprile 2009
Risposta n. 21 del 2020
Risposta n. 129_2024
Risoluzione n.24 del 18 aprile 2016
Saluti