COMMERCIO ALL'INGROSSO

Buongiorno,
prima di tutto grazie per questa opportunità perchè siete un grande supporto per il nostro lavoro.
Vis crivo per togliermi un dubbio. Mi è stata presentata una SCIA per apertura attività di vendita di vicinato e una comunicazione di vendita all’ingrosso in un locale di categoria C2, quindi magazzino.
Ora ho provveduto a respingere la SCIA per l’esercizio di vicinato in quanto in un locale accatastato come C2 non può esserci un locale di vendita diretta motivazione: destinazione d’uso non conforme per l’attività notificata). Il mio dubbio è l’attività all’ingrosso.
E’ possibile aprire un’attività di vendita all’ingrosso in un fabbricato di categoria C2? Cosa mi sfugge? E se non fosse possibile dato che la pratica relativa al commercio all’ingrosso è una comunicazione e la competenza è della Camera di Commercio come mi devo comportare? Che provvedimento devo adottare?
Grazie

3 Commenti

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Claudio Valeri

Admin

28 giorni fa

Gentile Maria,
per prima cosa grazie! Ci auguriamo che l’interazione possa crescere costantemente. Se a questa tua pubblicazione rispondessero 100 colleghi italiani, avremmo un patrimonio culturale-amministrativo. Ci aiuti a parlare con i suoi colleghi. Come prassi anche noi di Partecipata rilasciamo il nostro parere, che come tale, non è vincolante.

La situazione richiede un’analisi attenta delle normative urbanistiche e commerciali.
Vendita al dettaglio in C2:

Come correttamente rilevato, un locale accatastato come C2 (magazzino/deposito) non è compatibile con l’esercizio di attività di vendita al dettaglio. La destinazione d’uso non consente l’apertura di un esercizio commerciale aperto al pubblico.
La sua decisione di respingere la SCIA per l’esercizio di vicinato è pertanto corretta e ben motivata.

Vendita all’ingrosso in C2:

La questione della vendita all’ingrosso in un locale C2 è più complessa.
La categoria catastale C2, per definizione, include locali destinati al deposito e al magazzinaggio di merci.
Tuttavia, è importante distinguere tra:
Deposito/magazzinaggio: attività che rientrano pienamente nella destinazione d’uso C2.
Vendita all’ingrosso: attività che, pur non essendo aperte al pubblico come la vendita al dettaglio, implicano comunque una movimentazione di merci e una presenza di clienti (seppur limitata).
In linea generale, l’attività di vendita all’ingrosso è compatibile con la categoria catastale C2. Quindi un locale C2 può essere utilizzato per la vendita all’ingrosso di merci.
Tuttavia, è fondamentale verificare che:
L’attività di vendita all’ingrosso non comporti modifiche sostanziali alla destinazione d’uso del locale (es. trasformazione in un vero e proprio esercizio commerciale).
Siano rispettate le normative igienico-sanitarie e di sicurezza.
Siano rispettate le normative comunali in materia di attività produttive.

Gestione della comunicazione di vendita all’ingrosso:

Poiché la comunicazione di vendita all’ingrosso è di competenza della Camera di Commercio, il suo comune non ha il potere di annullarla o revocarla.
Tuttavia, se ritiene che l’attività di vendita all’ingrosso possa comportare problemi di natura urbanistica o di sicurezza, può:
Inviare una segnalazione alla Camera di Commercio, evidenziando le sue preoccupazioni.
Effettuare un controllo sul posto per verificare il rispetto delle normative comunali.
Nel caso in cui durante il controllo si evidenzino delle problematiche, il comune può emettere delle ordinanze per far cessare le irregolarità riscontrate.

In sintesi:

La vendita al dettaglio in un locale C2 è incompatibile.
La vendita all’ingrosso in un locale C2 è generalmente compatibile, ma richiede verifiche specifiche.
La gestione della comunicazione di vendita all’ingrosso è di competenza della Camera di Commercio, ma il comune può intervenire in caso di violazioni delle normative locali.

Un caro saluto e buona giornata
Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri