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Agenzia viaggio o agenzia di affari?

Una Società fornisce servizi a soggetti organizzatori di congressi, in particolare fornisce pacchetti che comprendono il viaggio (per il tramite di un’agenzia viaggi), il pernottamento (per il tramite di strutture alberghiere) e l’affitto di sale congressuali per eventi fuori Città.
Per le suddette attività la Società applica una % sul prezzo dei singoli servizi procurati.
In particolare, questi pacchetti vengono offerti direttamente ai singoli partecipanti ai congressi, i cui nominativi vengono forniti dagli organizzatori dei congressi.
Pertanto si configura l’ipotesi di tour operator o questa attività potrebbe rientrare nell’agenzia di affari?

Grazie anticipatamente per i gentili riscontri.

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Claudio Valeri

Gentile Silvia,
per prima cosa grazie per esserti registrata su Partecipata ed averne compreso profondamente il senso.

Come prassi anche noi di Partecipata, daremo il nostro parere, chiaramente non vincolante.
In più stimoliamo i tuoi colleghi di tutta Italia ad atterrare sulla pubblicazione per la condivisione di atti, determine ed esperienze.

A dopo.

Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri

Claudio Valeri

Gentile Silvia,
di seguito il nostro punto di vista:

Qualificazione giuridica dell’attività: Tour Operator o Agenzia di affari?

Analisi della fattispecie
La fattispecie presentata presenta elementi che possono far rientrare l’attività della società sia nella figura del tour operator che in quella dell’agente di affari. Per una corretta qualificazione giuridica è necessario analizzare nel dettaglio le seguenti caratteristiche:

  • Composizione del pacchetto: La società offre un pacchetto turistico comprensivo di viaggio, alloggio e servizi congressi. Questa è una caratteristica tipica dell’attività del tour operator.
  • Relazione con i partecipanti: La società si relaziona direttamente con i singoli partecipanti al congresso, raccogliendo le loro prenotazioni e fornendo loro i servizi. Questa modalità operativa è più affine a quella di un tour operator.
  • Commissione sulla prestazione: L’applicazione di una percentuale sul prezzo dei singoli servizi procurati è un compenso tipico sia dell’agente di affari che del tour operator.
  • Organizzazione del viaggio: La società non sembra organizzare autonomamente il viaggio, ma si limita a procurarlo tramite un’agenzia di viaggi. Questa circostanza potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso l’attività di agenzia di affari.

Qualificazione più probabile: Tour Operator
Nonostante l’elemento dell’organizzazione autonoma del viaggio non sia pienamente presente, la combinazione di più elementi fa propendere per la qualificazione dell’attività come quella di tour operator:

  • Pacchetto turistico: La società offre un pacchetto turistico completo, anche se non organizzato in prima persona.
  • Relazione diretta con il cliente: La società si relaziona direttamente con il cliente finale, personalizzando l’offerta in base alle sue esigenze.
  • Responsabilità: La società, in quanto tour operator, potrebbe essere chiamata a rispondere per l’inadempimento o la cattiva esecuzione dei servizi inclusi nel pacchetto.

Differenze con l’agenzia di affari
L’agente di affari, a differenza del tour operator, si limita a mettere in contatto due o più parti per la conclusione di un affare, percependo una provvigione. Nell’ipotesi in esame, la società va oltre la semplice intermediazione, offrendo un servizio più complesso e assumendosi una maggiore responsabilità nei confronti del cliente.
Conclusioni
In conclusione, l’attività svolta dalla società sembra rientrare più propriamente nella figura del tour operator.

Responsabile Esecutivo
Claudio Valeri

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